E se la vita fosse una palla?   

(avventure di una stagione)

 

Autore: Marco Sorosina

 

Innamorato del basket, �Yes of course�. Conquistato da una disciplina che sprigiona adrenalina a livelli altissimi.

Corri, guardi i compagni, fai una finta, scruti gli avversari e se ti riesce, ragioni.

Impresa non facile.

Questa � la pallacanestro, movimenti sempre imprevedibili racchiusi in piccole frazioni di secondo.

Il meglio arriva dopo, quando la retina agganciata all�anello si muove sotto le frustate della palla. Una magia che mi ha catturato dall�et� di otto anni, quando sembravo un extraterrestre all�assalto di un canestro mentre centinaia di amici tiravano calci al pallone in un fazzoletto di terra!

La bellissima storia di come questa magia mi abbia fatto innamorare la racconter� un�altra volta, perch� il ragazzino ora � cresciuto ma la palla a spicchi continua a far parte della sua vita.

 

Si comincia in ESTATE,

 

 

Le battaglie del campionato finiscono a Giugno e poi tutti si riposano, ma non per molto.

Racconti  i successi e ripensi ai fallimenti dell�anno appena trascorso.

Rivivi gli ultimi secondi della finale che hai giocato e magari vinto, e quasi non ti sembra vero.

Giochi una partita al campetto e diventi amico di gente che qualche mese prima ti aveva scaraventato in tribuna in un�entrata a canestro.

Comincia il mercato, le grandi trattative (abbastanza simili a quelle per accaparrarsi la figurina di Del Piero dell�album Panini!), che decidono la destinazione per la prossima stagione.

Finalmente, quando arriva Agosto e tutti vanno in vacanza, un malato di basket come me si presenta alle nove del mattino, a correre su  una pista d�atletica incandescente e con il preparatore atletico che lo tramortisce di insulti perch� non ha eseguito nessuno dei prodigiosi (e noiosissimi) esercizi che aveva scrupolosamente preparato.

Tanta stanchezza, ma finalmente si ricomincia�!

 

Passano i mesi e siamo gi� in AUTUNNO

 

 

Il campionato sta per cominciare�

Hai a malapena avuto il tempo di conoscere i nuovi compagni

Fraternizzi con il massaggiatore che incredibilmente � la persona pi� �esaurita� che hai mai conosciuto.

Hai appena imparato la strada per arrivare al palazzetto.

Hai gia�perso tutta l�abbronzatura e ti rendi conto che un�altra sfida sta per iniziare.

 

 

SI COMINCIA

 

Giochi partite fantastiche, altre in cui ti domandi perch� sei in mezzo al campo,

ma tutte ti  riservano un�emozione particolare e sempre diversa .

Grandi canestri si alternano ad errori degni della �Gialappas�.  

Passi attraverso gli stati d�animo pi� disparati, tra vittorie a fil di sirena e sconfitte abissali.

Urli, soffri, e ti disperi, ma c�� sempre qualcosa che ti spinge a non mollare.

Sopporti le sfuriate del coach e ti esalti per i boati del pubblico quando segni una bomba da sette metri!

Vivi ogni partita in maniera diversa e particolare.

 

 L� INVERNO

 

Ci si trova nel pieno della stagione e cominci a vedere i risultati del lavoro svolto fino ad allora.

Ti alleni sempre pi� forte e il campionato procede senza sosta.

Raggiungi un certo feeling con i compagni e lo stress aumenta, come aumentano i momenti difficili che devi superare.

La vita ruota come una palla� e cos� lo � anche un anno sportivo, gira in continuazione ed � questo che lo rende unico ed irripetibile.

Tutto pu� succedere e devi essere preparato ad affrontarlo!

 

 LA PRIMAVERA

 

Ora si fa sul serio, si giocano i playoff, proprio quelli che un certo �Michael� vinceva sempre con un canestro all�ultimo secondo, che per me rappresentano il momento culminante dell�anno.

Coubertin assicurava che �l�importante � partecipare�, ma qui se perdi torni a casa ed io non ne ho mai avuto voglia.

Penso che vincere sia una sensazione incredibile e tagliare il traguardo per il quale hai faticato tanto � impagabile!

Combatti per quaranta minuti, ti tuffi, difendi e svuoti tutta l�energia che hai in corpo, anche di pi�, ed alla fine l�esperienza che vivi � unica.

L�abbraccio dei compagni, la gioia e l�entusiasmo che vivi dopo una vittoria sono speciali.

Alla fine ti rimangono esperienze indimenticabili e tanti nuovi amici a cui leghi un ricordo indissolubile.

Dentro ti cresce la voglia di fare sempre meglio.

 

E�arrivata di nuovo l�estate, e siccome io non ho ancora smesso di palleggiare, si ricomincia�!